Alla fine degli anni 90 Seri System era già una realtà affermata nella stampa tampografica e fu contattata da un importante produttore di accessori per il settore abbigliamento. La sua richiesta risultò fin da subito una sfida importante: ci venne infatti chiesto uno studio di fattibilità inerente il poter tampografare dei segnataglia per appendiabiti, stampati, ai tempi, solo tramite serigrafia.
Il primo ostacolo da superare non tardò a presentarsi: dovevamo riuscire a produrre in Italia con prezzi competitivi rispetto al resto del mondo, cosa non semplice, visto che il prodotto si articolava su ben 24 colori di base, più eventuali colori “una tantum” richiesti dal cliente, suddivisi a loro volta in 100 taglie diverse. Il risultato delle combinazioni risultò davvero impegnativo, con migliaia di varianti diverse da gestire.
La soluzione? Una macchina in grado di fornire una elevata capacità produttiva per contenere i costi, ma dotata di grande flessibilità, con la possibilità di cambiare grafica in 5 minuti.
Il nostro ufficio tecnico, valutando varie offerte di produttori di macchine tampografiche, per ragioni non solo economiche, ma soprattutto produttive, decise, dopo attente valutazioni, di iniziare internamente la progettazione di una specifica macchina, capace di segnare un concreto step evolutivo a livello industriale e risultare un vero vantaggio competitivo per Seri System rispetto alla concorrenza.
Ci orientammo così sulla progettazione e realizzazione di un nuovo specifico impianto dotato di carico e scarico robotizzato e in grado di lavorare in totale autonomia per 24 ore, senza necessità di controllo da parte di operatori. La totale automatizzazione del processo fu resa possibile grazie all’adozione di un sofisticato sistema di controllo della densità dell’inchiostro, dotato di un dosatore automatico che agiva in funzione del colore utilizzato, della temperatura d’ambiente e della relativa umidità.
Questo macchinario, tutt’ora in uso, è in grado di produrre il 100% in più rispetto alle macchine che ci furono proposte dai vari costruttori, nonché rispetto a quelle utilizzate dalla concorrenza.
Ad un anno di distanza dall’avvio della stampa tampografica dei segnataglia per appendiabiti, abbiamo altresì optato per un ulteriore importante miglioria, decidendo di inserire in linea con la tampografia anche una pressa ad iniezione per lo stampaggio di materie plastiche, in modo che l’impianto potesse auto-alimentarsi in via continuativa e garantire al cliente commissionante il prodotto finito, senza step intermedi.
Ultimo, ma fondamentale, passaggio nello sviluppo del ciclo produttivo, fu la realizzazione di un magazzino per i prodotti finiti, in modo da soddisfare le richieste del cliente in un arco di sole 24ore.
Dopo venti anni di produzione, il nostro impianto risulta essere ancora più che competitivo, tanto da averci consentito di diventare assoluti leader a livello europeo nella produzione di questi particolari plastici, con una produzione annua di 70 milioni di pezzi.
